venerdì 16 marzo 2012

Incontro n. 4: i ritmi

Ci soffermiamo sul concetto di ritmo, già utilizzato per la recitazione collettiva di filastrocche, ma soprattutto sulla percezione quotidiana che di essi hanno.
Il ritmo è presente
  • dentro di noi (ascolto del battito cardiaco, del respiro)
  • in natura (alternarsi del giorno e della notte, delle stagioni, ...)
  • nella vita quotidiana (ascolto del ticchettio dell'orologio, ...)
  • nell'arte (linee, forme, colori, ...)
  • nella Musica (ascolto e produzione di ritmi)
  • nel parlato (l'accento e i giochi linguistici)
Consolidiamo il concetto di tipologie di ritmi, a secondo del numero di battute utilizzate, e che definiamo in binario, ternario, quaternario.

Per ciascuna tipologia segue l'ascolto appropriato:
binario: (l'accento che cade ogni 2 pulsazioni) marcia
ternario: (l'accento cade ogni 3 pulsazioni) valzer
quaternario: (l'accento cade ogni 4 pulsazioni) filastrocche.

Gli alunni rappresentano graficamente ritmi














e producono ritmi con le battute di mani (che per l'audioregistrazioni risultano più comprensibili).

AUDIO

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